Volti d’Italia: Cremona

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Volti d’Italia: Cremona

Cremona  è una città legata alla musica e si trova nella Lombardia meridionale. In questa terra nacque Claudio Monteverdi che portò alla massima espressione il madrigale e posì le basi del melodramma. Un altro grande compositore cremonese fu Amilcare Ponchielli a cui è intitolato il principale teatro della città. Ma è la lunga tradizione lituaria che rese Cremona famosa in tutto il mondo. Qui nel 1530 Andrea Amati inventò il violino e Antonio Stradivari portò quest’arte ai più alti livelli mai raggiunti. Oggi Cremona ospita la Scuola internzionale della Litueria, la Scuola di Paleografia e Filosofia musicale e la fondazione „W Stauffer”.

UN PO’ DI STORIA

Cremona ha origini celtiche, nel 218 a.C. i romani vi fondarono una colonia ma la grande stagione arrivò solo nel Medioevo. Proprio a quest’epoca è conducibile la gran parte dell’aspetto urbanistico della città. Verso la fine dell’XI secolo Cremona raggiunse l’autonomia, nel 1334 venne conquistata dal ducato di Milano, al quale, tranne brevi periodi di autonomia e un decennio della dominazione veneziana, sarebbe rimasta legata fino all’Unità d’Italia.

PIAZZA DEL COMUNE

La Piazza del Comune è il cuore della città. Qui è possibile ammirare uno degli esempi meglio conservati in tutto il Belpaese degli spazi pubblici medioevali. Non fatevi sfuggire il Torrazzo, il Duomo, il Battistero, la Loggia dei Militi e il Palazzo del Comune.

TORRAZZO

Campanile alto 111 metri è il simbolo della città. Dalla parte della piazza la decora un grande orologio astronomico, realizzato nel Cinquecento e tuttora funzionante. Salendo 502 scalini si può accedere in cima della torre per ammirare il panorama di Cremona.

Ingresso: 5 € o 6 € (Torrazo + Battistero)

DUOMO

La Cattedrale dedicata a S. Maria Assunta è uno dei più belli edifici di carattere religioso del nord d’Italia. La costruzione originaria risale al 1107 ma via via, nel corso degli secoli, furono aggiunte le rielaborazioni gotiche, rinascimentali, manieristiche e barocche. L’edificio si distingue per la presenza di due facciate: marmorea che si affaccia alla Piazza del Comune e settentrionale, costruita secondo i canoni del gotico lombardo. L’interno ha un aspetto monumentale e si caraterizza per la presenza degli splendidi affreschi realizzati da vari artisti nei primi due decenni del XVI secolo. Questa chiesa rappresenta uno dei più importanti episodi della cultura figurativa lombarda del periodo.

BATTISTERO

L’Edificio romanico a pianta ottagonale subì molti cambiamenti nel Cinquecento. Fu ricoperto dal marmo e davanti il portone vi si aggiunsero due leoni di pietra. L’interno appare romanico e dentro si può ammirare il Museo delle Pietre romaniche.

LOGGIA DEI MILITI

È uno dei più significativi edifici civili gotici dell’Italia settentrionale. All’epoca qui si riunivano i capitani delle milizie cittadine.

PALAZZO DEL COMUNE

Un altro esempio di broletto che è un edificio tipico per l’architettura padana. Broletto era la sede dell’amministrazione comunale. Il portico al pianoterra rimaneva aperto al pubblico che poteva assistere alle esecuzioni, mentre al primo piano si riuniva l’assemblea comunale. Oltre le città lombarde i broletti si trovano a Orta San Giulio e Novara, a Piacenza, Rimini, persino a Perugia. La costruzione del Palazzo di Comune iniziò nel 1206. Lungo uno dei portici del cortile si conservano gli originari affreschi risalenti al XII secolo.

CURIOSITÀ: TORRONE, DOLCE NATALIZIO DI ORIGINI CREMONESI

Secondo la leggenda il torrone sarebbe stato inventato in occassione delle nozze di Bianca Maria Visconti, figlia del duca di Milano e Francesco Sforza. Il matrimonio venne celebrato a Cremona il 25.X.1441 e fu un evento sensazionale per la città. In questa occassione i pasticceri cremonesi avrebbero creato un dolce particolare che con la sua forma e il nome richiamò il simbolo della città, ovvero il Torrazzo. In realtà, questo dolce a base di mandorle, miele, zucchero e albume ha origini arabe ed è frutto di intensi scambi commerciali tra oriente e occidente. Tuttavia, Cremona rimane la patria per il torrone, a cui è dedicata una festa che si tiene in città a ottobre o a novembre.

ARTE LITUARIA CREMONESE SULLA LISTA DEL PATRIMONIO UNESCO

L’arte lituaria cremonese, che Antonio Stradivari portò ai più alti livelli mai raggiunti, a partre dell’anno 2012 fa parte del patrimonio UNESCO.

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Ania

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