Tutti sanno che a Milano si trova il Cenacolo. Pochi invece sono a conoscenza della Vigna di Leonardo. Quest’ultima è nascosta dietro le mura di un palazzo che sorge di fronte all’entrata del Cenacolo. Quando Leonardo da Vinci lasciò Firenze per trasferirsi a Milano fu benvenuto dagli Sforza. Ludovico il Moro gli commissionò l’esecuzione dell’affresco con “l’Ultima Cena” e qualche hanno dopo gli regalò una vigna come riconoscimento per i vari servizi. Non fù un dono casuale. L’artista veniva da una famiglia di vignaioli ed era appassionato di vino. Possiamo quindi immaginare Leonardo dopo una giornata di lavoro passeggiare per la sua vigna. All’epoca il vino era ben diverso da quello che conosciamo oggi e avveva un sapore dolce. In occasione dell’ EXPO 2015, per volontà della Fondazione Portaluppi e degli attuali proprietari di Casa degli Atellani, con l’impegno di un’enologo e il contributo degli scienziati provenienti dalla Università degli Studi Milano è stato possibile ricreare il DNA della vite rinascimentale. Oggi viene quindi prodotto la Malvasia Dolce. Secondo un sommelier professionale è indicata come aperitivo, si sposa bene con carni bianche, il pesce e il sushi.
Ludovico il Moro sognava di trasformare tutta la zona di Corso Magenta e della Basilica di Santa Maria delle Grazie in un quartiere abitato dai suoi uomini più fedeli. La Vigna di Leonardo ne era una prova. Purtroppo i fracesi che invasero Milano, impedirono questo progetto e la vigna è rinata solo cinque secoli dopo. Negli anni venti del Novecento venne avviato il cantiere della trasformazione di Casa degli Atellani. A causa di un’incendio e dei bombardamenti nel 1943 l’intero complesso crollò. Pochi anni fa gli attuali proprietari del palazzo hanno stanziato un finanziamento per ricreare l’antica vigna.
Nella Vigna di Leonardo, oltre il museo, potete trovare anche un bookshop e un piccolo Bistrot.
È possibile accedere alla Vigna di Leonardo attraverso dei tour a numero chiuso, della durata di 30 minuti. Il museo rimane aperto dalle 9:00 alle 18:00. Ognuno riceve un audioguida disponibile in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo. I biglietti costano 10 € intero, 8 € il ridotto e i bambini sotto i 5 anni entrano gratis.
Il bistrot rimane aperto dal lunedì alla domenica dalle 7:00 alle 19:30. Il pranzo viene servito dalle 12:00 alle 15:00.
Corso Magenta 65, Milano
A presto!
Ania
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