Aperitivo (pl. aperitif) è la quintessènza del lifestyle italiano. Dovreste faticare davvero tanto per non incrociare l’aperitivo durante le vostre vacanze nel Belpaese. Ovviamente la maggior parte dei bar e dei locali offre i drink conosciuti in tutto il mondo, ma se per caso vi verrebbe la voglia di assaggiare uno dei classici italiani, ecco la guida ai cocktail più diffusi. In sintesi, l’aperitivo dovrebbe stimolare l’appetito perciò si caratterizza per un sapore amaro, addolcito con la frutta e in particolar modo con le arance.
BITTER E VERMOUTH:
Campari – si ottiene dalla infusione di erbe aromatiche, spezie e frutta nella miscela di alcol e acqua.
Martini – vermouth, ovvero un vino molto aromatico. Il suo segreto sta nell’aggiunta della miscela di erbe aromatiche e spezie.
Aperol – assomiglia al Campari, anche se il suo sapore è meno speziato e si caratterizza per una gradazione alcolica inferiore.
COCKTAIL:
Americano o Milano – Torino – un cocktail di colore rosso-chiaro composto da vermouth, Campari e seltz, ovvero soda.
Campari soda o Camparisoda – una miscela prefabbricata che troverete non solo nei bar ma in ogni negozio degli alimentari. Viene fatto con Campari e seltz.
Sbagliato lub Negroni sbagliato – lo creò per caso un barman milanese, che invece di aggiungere nella bevanda il gin, versò il Prosecco. Così il Negroni si trasformò in Sbagliato. Oggi quasi tutti i lounge bar milanesi sostengono di essere stati il palcoscenico di quella storia.
Negroni – un cocktail composto da gin, vermouth e Campari.
Spritz – questo coctail è particolarmente famoso in Nord d’Italia, va appunto gustato in Veneto. Si prepara a base di Aperol, Campari o Select, mischiati con Prosecco e seltz.
Crodino – un cocktail analcolico, la cui ricetta rimane sconosciuta. Si sa solo che tra i suoi ingredienti si trovano chiodi di garofano, coriandolo, noce moscata e cardamomo.
Buon apertivo!
Ania
