Il prosciutto di San Daniele

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Il prosciutto di San Daniele

Il prosciutto di San Daniele viene prodotto dalla coscia del maiale la quale forma richiama una chitarra. La fetta è di colore rosso-rosato, il profumo è intenso e il sapore è molto delicato. Esistono precise tecniche della degustazione di questo squisito prosciutto che possiede il marchio di denominazione di origine protetta dell’Unione europea (D.O.P.) ma anche quello del Consorzio e gli esperti sono in grado di sentire il profumo della crosta di pane, della frutta secca e del malto d’orzo. È da notare che il prosciutto di San Daniele non contiene conservanti.

La stagionatura deve durare almeno 13 mesi e tutto il segreto sta nel microclima particolare della zona di San Daniele del Friuli. Vi si incontrano i venti freddi che scendono dalle Alpi Carniche e le brezze provenienti dall’Adriatico. Tutto ciò causa il miscuglio dei sentori resinosi con quelli salmastri. L’umidità e la temperatura vengono regolate dalle morene e dal fiume Tagliamento, uno degli ultimi fiumi europei a conservare il suo corso originario. L’ Italia nel 1970, grazie a una specifica norma giuridica, riconobbe la qualità del prosciutto di San Daniele, rendendo obbligatorie le regole tradizionali della produzione (Disciplinare di Produzione) e punendo con severe sanzioni chi non le rispetta. Tutto questo ha lo scopo di tutelare il marchio unico.

Il territorio di San Daniele del Friuli è interessante non solo per lo squisito prosciutto. Vale la pena visitarlo attraverso la meravigliosa natura e le belle arti. Da una parte abbiamo le colline, le morene, i meandri del fiume Tagliamento con le acque limpide circondato da ghiaia e anche i laghi alpini, dall’altro lato invece possiamo ammirare i castelli medioevali, le ville storiche e i borghi con i luoghi di produzione del prosciutto di San Daniele, del formaggio Fagagna e della trota di San Daniele. Tutto il percorso si chiama  „La strada dei castelli e dei sapori del Friuli Collinare”, è lungo ca. 90 km e si può percorrere a piedi, in bici, in moto oppure in macchina.

San Daniele del Friuli si caratterizza per la ricca storia e l’arte. Le indagini archeologiche attestano l’uso del maiale nell’alimentazione locale già tra il IX e l’XIII sec. a.C, mentre nel Medioevo si svilupparono le pratiche dell’allevamento e della norcineria.

Come riconoscere il prosciutto di San Daniele?

  • Il prosciutto possiede una zampa, invece la coscia ha la forma di una chitarra
  • Sulla coscia è ben visibile il marchio del Consorzio che attesta la provenienza del prosciutto e la sua stagionatura
  • Le fette sottili hanno il colore rosso-rosato e il bianco nelle parti grasse
  • Il profumo del prosciutto richiama la crosta del pane, la frutta secca e il malto d’orzo
  • Il sapore è delicato, dolce e le fette si sciolgono nella bocca

Se ti piacerebbe visitare la regione di Friuli – Venezia Giulia o semplicemente vorresti fare una degustazione dei prodotti titpici e del vino, scrivimi su: podsloncemitalii@gmail.com. Ti aiuterò a organizzare tutto.Se sei invece sei intenzionato a fermarti a San Daniele per conto proprio ti consiglio vivemente il B&B Mezza Mela.Mezza Mela è un Bed&Breakfast molto simpatico, arredato in stile rustico e artistico. I prezzi sono a portata di mano, le stanze sono spaziose e fatte con il cuore. Per la prima colazione vengono serviti dei prodotti di ottima qualità. „Mezza mela” è un’ottima soluzione per fare una sosta durante il lungo viaggio verso l’Italia (sempre se viaggiate via Tarvisio) ma soprattutto è una perfetta occasione per assaggiare lo squisito prosciutto di San Daniele. Accettano anche gli animali.

B&B Mezza Mela, San Daniele del Friuli

info: www.mezzamela.eu

A presto!

Ania

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