Volti d’Italia: Bergamo [guida pratica]

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Osiemnastowieczna fontanna

Volendo o no, se prendete l’areo per raggiungere il nord d’Italia con molta probabilità vi troverete vicino a Bergamo. Può anche succedere che passerete le vostre vacanze lungo la sponda meridionale del lago di Garda e da qui Bergamo non è lontana. Perché ne sto parlando? La città non sembra tanto apprezzata dai turisti che in primis si recano a Milano. Tuttavia, ultimamente sono sempre più frequenti le visite a Bergamo che appare più bella e interessante dal punto di vista architettonico. Anche una passeggiata breve può regalare le impressioni indimenticabili, dunque, perché non approfittarne? Da notare che Orio al Serio dista solo 20 minuti di viaggio in pullman.

Arrivare:

Dall’aeroporto Orio al Serio arriverete a Bergamo in pullman ATB linea n°1 che circola tra l’aeroporto, la stazione ferroviaria e la funicolare. L’autobus parte ogni 20 minuti (dal lunedì al sabato) e ogni mezz’ora (la domenica). Su questa tratta sono disponibili anche le navette private.

Da Milano (ca 50 km) e dalle zone del lago di Garda (ca 80 km) la strada più veloce per giungere Bergamo è l’autostrada A4 oppure il treno (www.trenitalia.com).

L’eventuale bagaglio lo potete lasciare al deposito presso l’aeroporto (vicino alle casse del parcheggio, aperto dalle 6:00 alle 24:00), a Bergamo Bassa (nella zona della stazione ferroviaria, si deposita dalle 7:00 alle 19:00 e si ritira 24/24) oppure a Bergamo Alta (presso la Torre di Adalberto, aperto dalle 8,30 alle 19:00 in estate e dalle 9:00 alle 17:00 in inverno).


Bergamo è divisa in due parti: la Città Alta che si trova in collina e la Città Bassa ubicata ai suoi piedi. Non è vero che la Città Bassa si sviluppò in un secondo luogo: entrambe le parti furono abitate fin dai tempi romani e probabilmente anche da prima (Via Gòmbito e Via Colleoni seguono il percorso del antico decumano). Nel medioevo la zona collinare fu sede del vescovo e delle autorità comunali (Palazzo del Comune – oggi Palazzo della Ragione e chiesa Santa Maria Maggiore), mentre nei quartieri pianeggianti visse la borghesia e i mercanti. Col passar del tempo i ruoli cambiarono e così oggi il cuore di Bergamo si trova nella Città Bassa.

6 posti che occorre vedere durante la visita a Bergamo:

Città Alta

Potete raggiungere la medioevale Città Alta facendo una passeggiata panoramica o salendo in funicolare. Il biglietto costa 1,30 €.

funicolare

1. Mura veneziane

Bergamo è una delle poche città italiane dove le mura che circondano la parte storica si sono conservate interamente. Nell’anno 2017 sono state inserite nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO. Potete quindi passeggiare ammirando le fortificazioni o le vedute verso la Città Bassa e verso le ville costruite sulle sponde della collina e immerse nel verde, potete sedervi su una delle numerose panchine per contemplare la natura, infine potete decidere di organizzare un picnic. (Viale delle Mura: Porta S. Alessandro,Baluardo di D. Giovanni, Baluardo di S. Giacomo, Palazzo Perini, Porta San Giacomo, Piattaforma di S. Andrea,Baluardo di San Michele, Porta S. Agostino, ex-Convento S. Agostino). Le mura furono costruite dai veneziani nel Cinquecento (a partire dal 1428 Bergamo fece parte della Serenissima Repubblica), così come la Porta S. Agostino alla quale conduce il sentiero che parte dall’Accademia Carrara.

mura veneziane

mura veneziane

Città Bassa

2. Piazza Vecchia e Piazza del Duomo

Girando per le strette vie della città medioevale, ad un certo punto sbuchiamo in un’ampia Piazza Vecchia, che costituisce il cuore della Bergamo Alta. Fu costruita tra il 1440 e 1493 e al suo centro si trova una caratteristica fontana settecentesca. Da un lato la racchiude il Palazzo Nuovo dove è ubicata la sede di una delle più importanti biblioteche civiche d’Italia (Biblioteca Angelo Mai). Gli abitanti si nascondono volentieri sotto i suoi portici sfuggendo dal sole, dalla pioggia o dalle folle di turisti e spesso mangiano in fretta un trancio di pizza o di focaccia. Dalle parte opposta si trovano il Palazzo delle Ragione e il Campanone (Torre Civica) dietro i quali si nasconde la Piazza del Duomo. Sulla sinistra c’è il Duomo con la sua facciata ottocentesca, quindi S. Maria Maggiore: edificio romanico con gli interni realizzati in stile barocco, dentro ai quali si trovano la tomba di Gaetano Donizetti e la Cappella Colleoni, infine il Battistero. Quest’ area fu importante già dai tempi romani: proprio qui si trovò il tempio pagano.

Palazzo Nuovo

Campanone e Palazzo della Ragione

osiemnastowieczna fontanna

Cappella Colleoni

3. Colle e Castello S. Vigilio

Vi piacerebbe ammirare la città medioevale dall’alto? Nulla di più facile! Passeggiando oltre l’ex Convento S. Agostino seguite le indicazioni che portano verso la Colle S. Vigilio. In cima troverete un piazzale alberato e i resti del castello. Chi si sente stanco può scegliere la funicolare per raggiungere il colle. La funivia parte dalla Porta S. Alessandro e il biglietto costa 1,80 €. Molto vicino – a Borgo Canale – potete vedere la casa nella quale nacque Gaetano Donizetti.

Colle S. Vigilio by Eric Hossinger Wikimedia Commons

Città Bassa

Chi ha poco tempo per visitare Bergamo corre subito verso la Città Alta, lasciandosi sfuggire la parte bassa. È un errore. Questi quartieri nascondono dei veri e propri gioielli. Oltre i palazzi tardo-rinascimentali e barocchi e oltre le chiese, si trovano numerose botteghe che potete scoprire soprattutto al Borgo S. Leonardo. Dall’altro canto, nella zona c’è sia la stazione ferroviaria, che le altre strutture importanti. E’ proprio qui che dovrete cercare un alloggio se decidete di fermarvi per un periodo più lungo e troverete anche una vasta scelta dei bar e dei ristoranti meno costosi rispetto alla città medioevale.

4. Il Sentierone (Piazza Giacomo Matteotti)

È il cuore pulsante della città moderna. Il Sentierone (Piazza Matteotti) è un ampio vialone porticato e alberato da un lato, costruito all’inizio del Seicento. Lungo la strada si affacciano gli edifici come il Teatro Donizettiil monumento dedicato al compositore stesso ma anche la chiesa S. Bartolomeo dentro la quale è possibile ammirare l’altare con l’opera di Lorenzo Lotto „Pala Martinengo”. A un certo punto il Sentierone si trasforma in Via XX Settembre, diventata famosa per i vari negozi di lusso e potrebbe essere anche definita „la Via Montenapoleone di Bergamo”.

5. Via Pignolo

Le caratteristiche più importanti di questa via, dove una volta vissero i ricchi mercanti, sono le cinquecentesche dimore signorili con un aspetto piuttosto austero. Bisogna affacciarsi a un cortile per comprendere la loro vecchia raffinatezzaAl presbiterio della chiesa S. Bernardino in Pignolo si può ammirare un’altra opera di Lorenzo Lotto: „Madonna col Bambino in trono, angeli e santi”. Via Pignolo sale verso la Porta S. Agostino. Girando verso la Via Noca arriverete all’Accademia Carrara.

Via Pignolo by Geobia Wikimedia Commons

6. Accademia Carrara

Una delle pinacoteche più celebri dell’arte italiana. Fondata verso la fine del Settecento, raccoglie le tele provenienti dalle principali scuole pittoriche italiane – lombarda, toscana e veneta ma anche dalle più importanti scuole straniere – fiamminga, francese e tedesca. In questo periodo alcuni quadri appartenenti all’Accademia Carrara si trovano al Muzeum Narodowe di Varsavia  (click).

Cibo:

Lorenzo Lotto "Święta Rodzina ze św. Katarzyną z Aleksandrii"

Prodotti tipici: formaggi (Bergamo ha una lunga e ricca tradizione della loro produzione. La zona vanta di ben 9 formaggi che possiedono il certificato D.O.P. ed è la quantità maggiore in tutta l’Italia: Formai de MutTaleggioBittoGrana padanoGorgonzolaQuartirolo lombardoProvolone ValpadanaSalva cremascoStrachìtunt), salumi (Crudo Cà del BottoLardo bergamasco aromatizzatoPancetta bergamascasalame bergamasco), polenta classica o polenta taragnaolio EVO Sebino D.O.P.acqua minerale (le vicine Alpi sono ricche di fonti, sorgenti e laghi cristallini perciò nella zona vengono prodotte numerose acque minerali: San Pellegrino, Bracca, Flavia, Gaverina, Pineta, Prealpi, Stella Alpina, Pioda), polenta e uccelli o polenta e osei (un dolce composto di polenta zuccherata, ricoperto dalla granella di mandorle e decorato con uccelli di cioccolato  o di marzapane), biscotti di San Pellegrino, gelato stracciatella (inventato vicino a Bergamo).

polenta taragna

polenta e osei

Vino: moscato di Scanzo (vino da meditazione), Valcalepio (vino bianco e rosso).

Birra artigianale: nella zona si trovano ben 9 birrifici – Elav, Endorama,Maivisto, Maspy, OrobiaSguaraunda,Val Cavallina, HopSkin e Via Priula.

piwo Via Priula

 

Punti d’interesse vicino a Bergamo:

Lago d’Iseo: è un lago alpino che di solito si vede durante l’atterraggio a Orio al Serio. Queste zone sono famose per „lo champagne italiano” Franciacorta.

lago d'Iseo

Fiume Adda, quindi Parco Adda Nord e Parco Adda Sud: l’archeologia industriale, la natura e Leonardo da Vinci. Un posto ideale per il trekking, le gite in bici, infine per piccoli viaggi in traghetto.

fiume Adda

Crespi d’Adda: patrimonio UNESCO, la città modello degli operai, la cui storia si lega alla rivoluzione industriale e alla famiglia Crespi.

Crespi d'Adda

San Pellegrino Terme è un elegante paese e stazione di cura ubicato lungo le sponde del fiume Brembo. La sua età d’oro cade tra l’Otto- e il Novecento. Vi si trovano le sorgenti della conosciutissima acqua San Pellegrino, famosa in tutto il mondo.

San Pellegrino

Clusone: una località montana le cui origini risalgono ai tempi romani. Tra i monumenti più importanti bisogna citare Piazza dell’Orologio, la basilica S. Maria Assunta e l’Oratorio dei Disciplini decorato con affreschi del 1485 che raffigurano il trionfo della morte e la danza macabra.

Clusone

Alpi Orobie: una catena montuosa che si estende tra il lago di Como e il fiume Oglio. Si caratterizza per il grande turismo e gli sport invernali. Tra le città più importanti vi sono Bergamo, Lecco e Sondrio.

Alpi Orobie

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