Spesso dico che Milano può piacere, che Milano è interessante e che non si limita solo al superficiale mondo della moda e degli aperitivi. Nella città vengono organizzati diversi eventi tra i quali è possibile scegliere quelli adatti ai nostri interessi. Proprio per questo motivo, così come i milanesi, gli abitanti dei paesi limitrofi e i turisti, lo scorso fine settimana ho deciso di vedere „Albergo Diurno Metropolitano Venezia”, una sorta di spa milanese risalente all’epoca dell’Art Déco. Era un occasione particolare, in quanto questo luogo rimane chiuso dal 2006 e a poco a poco si sta degradando.
Ultimamente i volontari della FAI (un organizzazione che si occupa della valorizzazione, tutela e conservazione del patrimonio italiano) hanno deciso di sistemare l’Albergo Diurno e di ricordare la sua particolarità in occasione delle Giornate FAI di Primavera 22, 23 marzo 2014. L’iniziativa è stato un grande successo, basta dire c’erano file di almeno tre ore e il Comune ha annunciato la prossima apertura definitiva della struttura per il 2016.
Che cos’era l’Albergo Diurno? Bisogna ricordare che all’inizio del novecento solo poche persone beneficiavano del lusso di possedere il proprio bagno. Dall’altro canto tutte le persone che venivano a Milano sia per affari, sia privatamente, grazie alla struttura potevano rilassarsi nei bagni, potevano curare l’image dal parrucchiere o dall’estetista che offriva soprattutto i servizi di manicure e pedicure. Oltre alla raffinate vasche in marmo, docce di medio standard e ai servizi c’erano anche le caselle postali, le cabine telefoniche, la banca, il deposito bagagli, l’agenzia dei viaggi, un negozio di vestiti e la lavanderia. Una struttura simile si trovava in pieno centro della città, in Piazza Duomo (Albergo Diurno Cobianchi). Tuttavia, a partire del 2003 è stata sostituita con il punto d’informazione turistica, recentemente vi era una sorta di Expoincittà Lounge: un punto informativo di tutti gli eventi che si svolgevano a Milano nei sei mesi di EXPO 2015. Attualmente, purtroppo mancano le idee per come usufruire dello spazio di ex Cobianchi.
L’Albergo Diurno, costruito tra il 1923 e 1925, è un esempio dell’Art Déco che ha avuto il massimo successo appunto a Milano (più dettagli su Liberty milanese la troverete sul blog qui). Fu costruito sotto terra, perciò l’attuale entrata si trova presso la fermata della metropolitana Porta Venezia in Corso Buenos Aires. Nella vicina Piazza Oberdan si notano due colonne fuori contesto e una scala decorata, che sono le uniche tracce dello spa dimenticato. I bagni sono stati chiusi nel 1985, mentre il parrucchiere funzionava fino al 2006.
Tutte le informazioni utili le potete trovare qui.
Ania
